Condofuri. Nella mattinata odierna, nell’ambito di specifici e mirati servizi, disposti dal Questore Guido Longo, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Condofuri, diretto dal vice questore aggiunto Enrico Palermo, perlustrando una vasta area a ridosso della fiumara di Sant’Elia nel territorio compreso tra i comuni di Melito Porto Salvo e Montebello Jonico, si è imbattuto in una porzione di terreno consistente in sei siti adibiti alla coltivazione di piante di sostanza stupefacente.
Dalla prima verifica dei luoghi, si è accertato trattarsi di 310 piante di marijuana di altezza variabile da uno a tre metri, disposte irregolarmente sul terreno, asservite da un rudimentale impianto di irrigazione “a scorrimento” costituito da un tubo in polietilene da cui l’acqua scorreva illecitamente distratta dalla condotta idrica comunale. Sono stati altresì rinvenuti 25 sacchi in plastica di colore nero con all’interno le cime delle piante, pronte per essere lavorate.
Gli operatori di polizia, d’intesa con la magistratura, hanno provveduto al sequestro della piantagione per le successive analisi di laboratorio da parte del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica della Questura di Reggio Calabria, diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, che si sono confermate positive per i derivati della cannabis sativa. Sono in corso le attività di indagine finalizzate all’accertamento delle connesse responsabilità.
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