Reggio Calabria. Una festa patronale nel segno dell’unione fraterna e della sinergia istituzionale tra Comune, Provincia e Regione per rilanciare Reggio Calabria. Non possiamo più sprecare tempo prezioso e rimuginare sul passato, adesso è necessario ripartire e riprendere quel percorso di sviluppo intrapreso dalla città e bruscamente interrotto. La festa in onore di Maria SS. madre della Consolazione, è una ricorrenza sentitissima dalla comunità reggina, una comunità che non vuole scemare il legame con la Santa Patrona. Visto il valore di tale celebrazione, gli enti calabresi, la Regione con il presidente Giuseppe Scopelliti e la Provincia con il presidente Giuseppe Raffa insieme all’impeccabile lavoro della Commissione straordinaria del Comune di Reggio Calabria, hanno unito intenti e forze per realizzare un calendario di celebrazioni religiose e civili di ampio raggio. Quest’anno la festa ha contribuito ad innalzare il tono della stessa con la grande partecipazione di tutti: questo è l’inizio di un lungo cammino di collaborazione e convivenza che favorirà scambi culturali e iniziative di integrazione economica, sociale e religiosa. Ogni azione politica messa in campo deve promuovere collaborazione su ogni aspetto della vita sociale e culturale, deve organizzare e sostenere iniziative fra le istituzioni e le realtà associative delle rispettive comunità per la realizzazione di attività atte a rappresentare un fattore di unione e di pace fra i giovani. Non dobbiamo dimenticare le parole dell’arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria – Bova Monsignor Fiorini Morosini che alla Consegna del Quadro della Madonna della Consolazione da parte dei frati Cappuccini ha detto: “Noi non abbiamo il mondo davanti; abbiamo solo la nostra città. Reggio non arrenderti. Dinanzi all’immagine di Maria devi promettere a te stessa che scommetterai sulla speranza, sull’impegno, sulla rinascita, sul superamento delle conflittualità, sulla comunione, sul futuro possibile. E’ un atto di amore alla città, che diventerà atto di amore a Maria”. Queste parole devono essere monito per una ripresa, per un cambio generazionale della classe dirigente, l’inizio di un percorso in cui i protagonisti siano i nostri giovani, le nostre preziose professionalità. La comunità unita in quella sacra effigie celebrata con momenti di alta solennità e dove tutti hanno partecipato con grande commozione, non deve più dar conto a bugie e malefatte di chi non ha mai amato questa città. Oggi, i nemici di Reggio vivono chiusi nel proprio egoismo, eludendo i doveri del proprio stato e deviando dalle responsabilità. Così, anche la nostra società sta perdendo la fede, non risponde alla proposta di Cristo, quella della sofferenza e dell’amore. La coalizione di centro destra si impegnerà a rimettere in moto una macchina che in questi anni ha dato buoni risultati e tante risposte. Siamo pronti a “rivestire” di pelle una città che dovrà diventare più bella dentro.
Francesco Cannizzaro
Consigliere Provinciale di Reggio Calabria