Brancaleone (Reggio Calabria). Approvato dalla Giunta Comunale di Brancaleone, presieduta dal Sindaco Francesco Moio, il progetto denominato “Assistenza alle persone disabili e agli anziani non autosufficienti” per il costo complessivo di € 57.002,85. Con l’atto deliberativo in questione, l’Amministrazione Comunale della cittadina jonica reggina intende realizzare progetti inerenti l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, i servizi di assistenza domiciliare rivolti a persone disabili e l’erogazione di aiuti economici integrativi dei costi sostenuti dalle famiglie che provvedono in proprio all’assistenza dei propri familiari. Il finanziamento servirà a sostenere le spese per l’assunzione di n.18 operatori per 8 mesi a € 360 lorde mensili per l’assistenza a n. 36 anziani o disabili nonché l’erogazione di aiuti economici per i disabili con patologie gravi per i quali la famiglia sostiene costi per terapie specifiche. Spulciando tra le pieghe del progetto si possono individuare quali sono le azioni idonee a sostenere l’inclusione sociale di anziani e disabili non autosufficienti mediante assistenza domiciliare o aiuti economici integrativi dei costi sostenuti dalle famiglie che provvedono direttamente, o tramite aiuti esterni, all’assistenza dei propri familiari evitandone l’istituzionalizzazione. “L’invecchiamento – scrivono gli amministratori comunali – interessa ed interesserà una fascia sempre più ampia di popolazione in crescente aumento, laddove l’assistenza domiciliare e la cura della persona rappresenta una realtà in costante evoluzione, caratterizzata da una forte domanda e da un’offerta spesso insufficiente. Negli ultimi anni per ragioni varie, si è andata diffondendo sempre più nelle famiglie la volontà/necessità di accudire l’anziano, non più pienamente autosufficiente, o la persona disabile all’interno delle mura domestiche. Inoltre – si legge ancora nel progetto – è emerso che tra i disabili censiti ci sono anche bambini in tenera età e giovani che, per le particolari e gravi patologie di cui sono affetti, vengono accuditi direttamente dalle famiglie, le quali sostengono spese costose. Pertanto – evidenzia il progetto – l’Amministrazione Comunale oltre che avviare sul proprio territorio l’assistenza domiciliare a favore di anziani e disabili che, negli anni precedenti ha riscontrato esiti positivi sul territorio comunale si è rivelato idoneo a favorire l’inserimento lavorativo di una fascia di popolazione debole, intende erogare dei contributi economici in favore di alcuni disabili tra cui bambini e ragazzi, che sono accuditi dai familiari i quali per le patologie di cui sono affetti hanno bisogno di assistenza specifica”. Anche se il contributo può essere come una goccia d’acqua in un oceano è un fatto significatamene positivo perché ogni aiuto economico, pur modesto, aiuta i soggetti disabili a non sentirsi per nulla “figli di un Dio minore”.
Agostino Belcastro