Brancaleone (Reggio Calabria). Il “muro della vergogna”, situato in località Altalia, sarà rimosso e rifatto nuovo grazie ad un contributo ad hoc. Infatti, per sopperire a tale criticità, il Comune jonico ha conferito all’Ing. Roberto Cundari l’incarico per la progettazione strutturale, direzione e contabilità dei lavori, coordinamento e sicurezza in fase di progettazione per lavori di “Sistemazione muro in località Altalia”. La determina è stata adottata dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, architetto Carmelo Borrello, L’importo complessivo dei lavori è di 88 mila euro. Il muro pericolante, di proprietà del Comune, è situato alla periferia sud di Brancaleone sulla centralissima statale jonica 106 ed è limitante con l’Istituto Comprensivo, un’istituzione scolastica frequentata da alunni di scuola primaria e media. Gli allievi che percorrono a piedi quel tratto di strada per accedere ai locali della scuola necessariamente devono rasentare la zona pericolante invadendo parte della carreggiata che si restringe in maniera esponenziale dato che il muro è stato debitamente transennato. E’ chiaro che questa “manovra” è molto pericolosa per l’incolumità degli stessi alunni che rischiano di essere travolti dalle automobili in transito che percorrono quel tratto di strada troppo spesso dando gas nonostante i numerosi segnali stradali disseminati lungo il percorso che ne limitano la velocità. Rimuovere quel muro e rifarne uno nuovo di contenimento è una necessità impellente perché rappresenta da molti anni il classico pugno allo stomaco per una cittadina che sui flussi turistici ha fatto la sua scommessa per il definitivo rilancio socio-economico. Il muro è lungo oltre cento metri e nel corso degli anni è stato appaltato per ben due volte senza mai arrivare alla conclusione per motivi burocratici, come ci fa notare l’ex Sindaco Domenico Malara, primo cittadino per un decennio. “Speriamo che questa sia la volta buona” affermano alcuni genitori degli alunni preoccupati per l’incolumità dei loro figli.
Agostino Belcastro