Lamezia Terme (Catanzaro). Da sempre convinti sostenitori delle grandi potenzialità del Porto di Gioia Tauro, riteniamo che la scelta, operata dal Governo Italiano in sintonia con i vari soggetti internazionali interessati, vada affrontata, valutata e valorizzata con l’obiettivo di sostenere la strategicità della nostra infrastruttura in un più ampio ed efficiente “sistema dei trasporti e della logistica integrata” in ambito nazionale, europeo ed internazionale. Con queste premesse e fatta salva l’adozione delle più rigorose procedure a salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente, nel richiamare la massima “vigilanza di security” su tutti aspetti organizzativi ed operativi che coinvolgeranno i lavoratori portuali e marittimi, unitamente all’insieme del contesto territoriale e marino in cui le stesse operazioni di trasbordo verranno svolte, la Cisl e la Fit calabrese ritengono che ci siano tutte le condizioni infrastrutturali e le capacità professionali per compiere una parte importante di un percorso di pace mondiale. Nel salutare positivamente l’annunciata convocazione dei nostri Rappresentanti delle Istituzioni locali, del Governo Regionale, dell’Autorità Portuale e di tutti i soggetti coinvolti, si auspica che gli stessi riescano a valorizzare questa opportunità di confronto per rendere operativa una più adeguata attenzione dello stesso Governo Nazionale e del Parlamento Europeo, sulle prospettive di crescita e di sviluppo non solo dell’HUB portuale ma dell’intera area retro portuale che, come più volte rivendicato, va inserita a pieno titolo nel “Piano Nazionale della Logistica integrata” riconoscendo alla stessa le prerogative di essere classificata “Zona Economica Speciale”. La rappresentanza politica ed istituzionale avrà quindi l’opportunità di dimostrare di essere “Classe Dirigente” in grado di guidare le comunità e i Territori e non farsi trascinare dalle confuse reazioni che, se pur animate da tanta buonafede, creano facili ed incontrollati allarmismi alimentati da una “politica” che, non governando i processi e non dialogando, resta lontana dalla Gente e dalle Rappresentanze territoriali, rendendo altresì marginali le nostre comunità territori e le nostre infrastrutture. Noi pensiamo che la Calabria e l’Area della Piana sono realtà che hanno in se enormi potenzialità che attendono di essere valorizzate ed integrate nel sistema paese.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more