Reggio Calabria. L’annuncio della sospensione dei servizi di natura sociale, gestiti da organismi senza fini di lucro per conto del Comune di Reggio Calabria, arrivato dal portavoce del forum del terzo settore della provincia di Reggio Calabria e legato al mancato pagamento delle mensilità pregresse da parte della terna commissariale – la stessa che nello scorso mese di marzo si era impegnata a corrispondere le prime due mensilità del 2014 poi bloccate dalla bocciatura del piano di rientro 2013 da parte della Corte dei Conti – ci preoccupa per le conseguenze sociali che porterebbe con se. La sospensione dei servizi, che avverrà dal prossimo 28 aprile qualora entro tale data non venissero corrisposti i crediti pregressi, riguarda infatti i centri diurni, l’assistenza scolastica e domiciliare destinata ad anziani e disabili, nonché le strutture di accoglienza. Il Partito Democratico di Reggio Calabria – preso atto dell’incontro avvenuto lo scorso 17 aprile nel corso del quale il prefetto Chiusolo ha rinnovato il suo impegno nel garantire, seppur in parte, i pagamenti delle spettanze dovute – auspica che tale ulteriore impegno assunto dalla commissione straordinaria che guida palazzo San Giorgio non venga nuovamente disatteso in quanto l’interruzione di tali servizi porterebbe al mancato rispetto dei diritti essenziali dell’uomo e il venir meno di quel concetto di sussidiarietà sancito dall’articolo 118 della nostra Costituzione. Agli appartenenti al forum del terzo settore della provincia di Reggio Calabria diciamo che siamo pronti a sostenere ogni forma di protesta che essi vorranno eventualmente mettere in atto e che potranno sempre trovare, nel Partito Democratico, un interlocutore attento.
Partito Democratico – Reggio Calabria