Locri (Reggio Calabria). Continuano i controlli dei Carabinieri per assicurare l’osservanza delle rigorose norme a tutela della corretta custodia delle armi legalmente detenute, troppo spesso oggetto di furto o causa di gravissimi incidenti perché custodite con superficialità, senza adottare quelle necessarie cautele tese a impedire che terzi se ne impossessino con facilità. In questa circostanza, nel verificare la posizione di un fucile da caccia intestato a una persona defunta, i Carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato un 61enne del luogo, il quale, oltre alle sue armi legalmente detenute, è stato trovato in possesso anche di una “doppietta” calibro 12, che egli ha riferito di aver ricevuto da un lontano parente trasferitosi da anni in Piemonte. L’arma da caccia è stata sequestrata.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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