Reggio Calabria. Nella mia qualità di delegato alla Sanità del Comune di Reggio Calabria, ho ritenuto opportuno incontrarmi con i Commissari Straordinari dell’Azienda Ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli, Dott. F. Benedetto, e dell’ASP, Dott. S. Gioffrè per discutere delle problematiche che interessano la sanità cittadina, sia quelle riguardanti il territorio sia quelle riguardanti le nostre strutture ospedaliere, queste ultime evidenziate anche dai recenti interventi sulla stampa di qualche sigla sindacale. A questo proposito, considerato che la realtà attuale non è affatto diversa da quella che abbiamo osservato negli ultimi anni, mi domando dove fossero i sindacati negli anni passati e come mai solo adesso se ne accorgano.
Nell’incontro con il Dott. Benedetto, ho voluto porre l’accento sulla criticità del Pronto Soccorso, del numero eccessivo di barelle presenti in alcuni reparti, in particolar modo in quello di Medicina dei Riuniti, sulla situazione della sala mortuaria, sulle lunghissime liste di attesa per le visite e per gli esami diagnostici ambulatoriali. Naturalmente ho voluto anche affrontare il problema scottante della Cardiochirurgia. Il Commissario mi ha illustrato i programmi futuri che consentiranno di superare le problematiche evidenziate. Intanto entro la fine del mese di luglio verranno consegnati i locali del nuovo Pronto Soccorso che saranno più ampi e più adeguati alle necessità dei pazienti e dei medici. E’ in programma , per superare il numero eccessivo di barelle, di unificare i due reparti di Medicina dei Riuniti e del Morelli, in un unico reparto che sarà allocato l’Ospedale Morelli con locali più ampi e con un numero di letti che passerà da 60 a 80, con possibilità di aggiungere, in tempi brevi, anche 10 posti di Geriatria. Nello stesso ospedale Morelli ci sarà una postazione con rianimatori presenti dalle 8 alle 20 e con un servizio di pronta disponibilità per le ore notturne.
Anche i laboratori dello stesso nosocomio saranno funzionanti dalle 8 alle 20. Per quanto riguarda le visite e le prestazioni diagnostiche ambulatoriali, il Dott. Benedetto si è impegnato a verificare i reali carichi di lavoro per cercare di incrementare il più possibile il numero delle prestazioni per venire incontro alle esigenze dei pazienti. In quest’ottica il Commissario ha fatto presente che in tempi brevissimi la Risonanza Magnetica aperta presente presso l’Ospedale Morelli, verrà attivata, grazie alla fattiva collaborazione dei radiologi della stessa struttura, dalle 8 alle 20 e servirà esclusivamente i pazienti ambulatoriali con notevole riduzione delle liste di attesa. Per quanto riguarda la questione della sala mortuaria, il Dott. Benedetto, progetto alla mano, ha evidenziato come già dal momento della costruzione dell’Ospedale Morelli, la sala mortuaria fosse stata progettata in questa struttura. La sua intenzione è quella di trasferirla, in tempi brevissimi, proprio presso l’Ospedale Morelli, dove tra l’altro sono previsti locali idonei con annesso salottino ed un supporto psicologico per i parenti dei deceduti.
Infine la Cardiochirurgia. Ormai accertato che l’Azienda Ospedaliera, per l’impossibilità di fare nuove assunzioni, non può provvedere ad attivare direttamente il servizio, l’unica alternativa rimane la convenzione con altra struttura. Il Commissario ha confermato che si stanno valutando le diverse opportunità proposte da realtà ospedaliere sia pubbliche che private, per poi prendere in tempi brevi le decisioni che consentiranno ai pazienti reggini di poter usufruire delle prestazioni di cardiochirurgia senza dover “emigrare” in altre città.
L’impressione che ho ricavato da questo incontro è stata quella di trovarmi di fronte un Commissario, ben determinato ad affrontare le varie problematiche, e, conoscendo le sue capacità, sono certo che in tempi brevi queste ultime potranno trovare soluzione. In ogni caso, l’Amministrazione Comunale ed il sottoscritto in particolare, rimarranno molto attenti affinché i cittadini reggini possano usufruire di strutture ospedaliere adeguate alle necessità. Al Dott. Gioffrè, pur consapevole delle notevoli difficoltà economiche in cui versa l’ASP, ho prospettato la necessità di potenziare il Pronto Soccorso degli Ospedali presenti sul territorio al fine di evitare il ricorso eccessivo a quello degli Ospedali Riuniti. Ho richiamato l’attenzione del Commissario sul problema dell’Hospice cittadino che svolge un’attività veramente meritoria nei confronti dei pazienti oncologici. Il ritardo dei pagamenti da parte dell’ASP ha determinato un ritardo nell’erogazione degli stipendi di ben tre mesi mettendo in gravi difficoltà il personale che opera all’interno della struttura. Ho anche evidenziato la necessità di potenziare l’assistenza domiciliare che, contrariamente a quanto si possa pensare, porta dei
risparmi in quanto riduce i costi di ospedalizzazione. Infine, anche al Dott. Gioffré ho chiesto di verificare la possibilità di incrementare le prestazioni ambulatoriali (visite specialistiche e prestazioni diagnostiche) al fine di alleggerire le lunghe liste di attesa. Anche il Dott. Gioffrè ha mostrato molta attenzione ai problemi evidenziati ed ha assicurato un suo fattivo impegno per la loro soluzione.
Valerio Misefari
Consigliere delegato alla Sanità