Catanzaro. Dal 16 al 28 giugno la Villa comunale di Catanzaro riapre i suoi cancelli per il grande pubblico. E’ iniziata ieri la nuova edizione del festival #daMargherita, l’appuntamento estivo annuale nella Villa Margherita di Catanzaro. #daMargherita è una manifestazione gratuita e ricca di appuntamenti, all’insegna dell’arte e della fantasia. Convinto che la forza di un evento culturale stia nella capacità di rispondere a domande sociali con risposte necessarie, il team #DaMargherita, è lieto di riproporre, per il secondo anno consecutivo, una manifestazione che già al suo esordio ha raccolto sostegno e approvazione. Per due settimane, il cuore verde della parte antica della città capoluogo di Regione sarà teatro di una serie d’iniziative dal forte carattere socio-culturale, che alterneranno momenti di riflessione a momenti d’intrattenimento, tra le quali: il cinema sotto le stelle, la rassegna #sfogliandoMargherita, i concerti, gli aperitivi culturali e i dj-set. Sarà un’occasione unica, per quanti accorrerano, per riscoprire insieme il centro storico di Catanzaro. La promessa di valore, l’offerta culturale, non sono che il frutto di una σúγκρασις tra tutti gli attori sociali, pubblici o privati, presenti sul territorio, che contribuiscono, ognuno a suo modo, a generare quel flusso informativo-emozionale positivo, utile ad attrarre valore all’interno del territorio stesso. I territori hanno una personalità, ed essa è il risultato della storia di quel territorio e di quell’ampio range di personalità che lo compongono. Bisogna ricordare che l’identità e l’immagine di un luogo, soprattutto se si tratta del luogo in cui si abita, non sono altro che l’estensione dell’identità e dell’immagine delle persone che lo abitano. Per esserne consapevoli, o maggiormente, per ottenere un cambiamento di questa realtà, è stato necessario partire dalle persone e dalle loro azioni, stimolare in tutti gli attori sociali coinvolti delle idee forti, creative e innovative, tali da concretizzarsi in azioni.
La frase chiave, in questo caso, è stata dunque ‘aprirsi al dialogo’, con i cittadini, con le imprese, con gli enti e con le istituzioni, al fine di creare partecipazione attiva, rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità e trasformare la villa comunale in un luogo culturale, d’incontro, di condivisione, di scambio. Catanzaro vuole diventare per i giorni in oggetto la città delle buone pratiche e delle energie positive. Saranno proprio le “energie da liberare” il filo conduttore che legherà tutti gli eventi culturali e di animazione.
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