L’Amministrazione comunale di S. Stefano, nella persona del Sindaco Dott. Francesco Malara, esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà per l’ignobile atto intimidatorio subito. Il profondo cambiamento portato negli ultimi anni in riva allo stretto non può e non deve fermarsi, andiamo avanti più forti di prima, ha tutta la stima e l’appoggio della comunità stefanita.
Francesco Cannizzaro, capogruppo Cdl in Consiglio regionale. Nell’esprimere ferma condanna per un episodio gravissimo ed inqualificabile perpetrato ai danni del primo cittadino Giuseppe Falcomatà, dobbiamo tutti reagire chiedendo alle nostre comunità ogni sforzo per emarginare quanti ricorrono a questi gesti. Sono certo che il sindaco Falcomatà non si lascerà intimidire e spero che le autorità competenti facciano presto chiarezza attraverso le indagini e neutralizzino gli autori di questo gesto gravissimo.
Nino Costantino, segretario generale Cgil Piana di Gioia Tauro. La CGIL della Piana di Gioia Tauro esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, per l’intimidazione subita. I proiettili al Sindaco e l’incendio dell’asilo nido sono due fatti che rispondono ad una stessa logica: impedire la crescita civile e sociale della città, impoverirne il tessuto economico, rendere Reggio e la sua provincia più debole. Il Sindaco Falcomatà deve andare avanti nell’opera di cambiamento e le forze sociali ed economiche della Città Metropolitana devono sostenere questo progetto di rinnovamento.
“Un plico con dentro dei proiettili di pistola indirizzati al Sindaco Falcomatà, intercettato dai dipendenti dell’ufficio postale di Catona, rappresenta un ulteriore segnale inquietante poiché l’obiettivo è destinato a intimorire il primo cittadino e compromettere quel percorso di crescita e sviluppo della città che con tanti sacrifici l’Amministrazione Comunale sta realizzando”. E’ quanto dichiarano i Consiglieri Comunali di maggioranza a Palazzo San Giorgio che aggiungono: “La linea politica tracciata dal Sindaco Falcomatà, rispetto alle forze del malaffare è stata netta e chiara sin dal suo insediamento e qualsiasi azione che tende a minare le regole della democrazia e del vivere civile, continuerà ad essere fortemente contrastata. L’Amministrazione Comunale – aggiungono – in soli due anni ha provveduto a potenziare, nel territorio cittadino, le strutture sportive, le aree destinate a verde pubblico, la costruzione di asili nido e di scuole materne, ha riaperto i cantieri e programmato un futuro per la città, mentre attraverso un disegno abietto e vigliacco, individui senza scrupolo, non esitano a inviare messaggi intimidatori al Sindaco Falcomatà e distruggere quei servizi sociali che l’Amministrazione Comunale, nonostante le difficoltà di natura economica, ha realizzato in gran parte del territorio cittadino. Anche se la presenza pervasiva in città della malavita organizzata ha condizionato pesantemente il suo sviluppo civile, economico, sociale e produttivo, dalla città si leva una domanda di legalità e il bisogno di una maggiore tutela democratica. Si tratta di esigenze che l’Amministrazione Comunale intende assolutamente garantire e il suo agire politico-istituzionale è orientato a ostacolare e fronteggiare qualsiasi forma di intimidazione e condizionamento. Occorre però che da parte dei cittadini ci sia maggiore disponibilità e collaborazione poiché la lotta al malaffare riguarda tutti, tenuto conto che sul ripristino della legalità o perdiamo tutti o vinciamo tutti, nel senso che vince o perde la città. Il Sindaco Falcomatà ha posto le basi per affermare, in città, il rispetto delle regole che caratterizzano il vivere civile, e la realizzazione di iniziative istituzionali, soprattutto con le scuole cittadine, si configura come un presupposto essenziale per dare sostegno e forza all’azione politica intrapresa dal Governo cittadino. Reggio è una città portatrice di grandi valori e tradizioni tramandati dalla cultura Magnogreca affermatasi come culla di civiltà nel contesto del Mediterraneo. E’ di quella cultura e di quella civiltà che la città si deve impadronire rapportandola a una concezione della vita basata sul normale rispetto delle regole poiché questo contribuisce a rendere la nostra democrazia autenticamente rappresentativa. Nell’esprimere al Sindaco Falcomatà la nostra piena vicinanza e solidarietà per la vile intimidazione subita, lo esortiamo a continuare l’attività intrapresa perché la città non può tornare indietro e la politica non può essere intimidita o condizionata dalle forze che vivono nell’illegalità e nell’ombra, ma continui ad essere espressione della volontà e delle esigenze che scaturiscono democraticamente dalla maggioranza dei cittadini onesti a cui questa Amministrazione Comunale guarda con estrema attenzione e interesse”, concludono.
“Solidarietà” per l’atto intimidatorio che ha coinvolto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà viene espressa dal consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia. “Quando episodi come questi si ripetono, come purtroppo ci riferiscono le pagine di cronaca, è facile cadere nella retorica. Fuori da ogni formalismo – aggiunge Battaglia – sento di rivolgere al sindaco Falcomatà i sensi della vicinanza più autentica, da cittadino reggino e da rappresentante delle Istituzioni, certo che niente fermerà l’azione di rilancio e di crescita del territorio reggino che vede impegnato, dal giorno del suo insediamento, il primo cittadino della città dello Stretto”.
Partito Repubblicano Italiano, il coordinatore metropolitano Carmelo Palmisano. “A nome dei Repubblicani di Reggio Calabria, esprimo piena ed incondizionata solidarietà al Sindaco Giuseppe Falcomatà per lo spregevole episodio intimidatorio subito, che arriva dopo analoghi gesti compiuti di recente nei confronti di altri Amministratori, quindi della Collettività. Chi agisce in maniera così vile ha già fallito il suo obiettivo perché le forze sane, prevalenti nel nostro territorio, si stringeranno in maniera concreta agli Amministratori che vengono colpiti dall’asfissiante tentativo di condizionamento della criminalità. Auspico che presto le Forze dell’Ordine assicurino alla giustizia gli ignobili autori di tali gesti intimidatori.”
Il Segretario Questore del Consiglio regionale Avv. Giuseppe Neri. Suscita rabbia e disprezzo apprendere dell’ennesimo riprorevole atto minatorio rivolto al Sindaco Falcomatà e alla sua azione amministrativa, tesa, a tirar fuori la città, dalla ‘palude’ nella quale versa. Chi, con atti intimidatori, cerca di scalfire Giuseppe Falcomatà, personalmente ancor prima che pubblicamente, vuole far del male all’intera comunità reggina, perché il Sindaco, a prescindere dal colore politico, è la massima istituzione cittadina. La riservatezza con la quale ha affrontato questa triste e delicata vicenda, rende onore a Giuseppe Falcomatà, e rimarca l’integrità del suo operato, plasmato sui valori imprescindibili della legalità. Certo che Faclomatà non indietreggera di un solo millimetro, il mio personale invito, è quello di continuare sulla strada intrapresa, con la consapevolezza di avere affianco un’ intera classe dirigente pronta a sostenerlo nel progetto di rinascita di Reggio Calabria.
“L’intimidazione contro il sindaco di Reggio Calabria colpisce per la sua gravità”. Lo dichiara il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò. “Il susseguirsi di danneggiamenti, atti di violenza contro uomini delle istituzioni rappresenta una piaga allarmante che non si riesce a fronteggiare. In Calabria – continua Nicolò – nonostante le rassicurazioni del premier Renzi e del Ministro Alfano, la criminalità continua a colpire nonostante l’apprezzabile lavoro investigativo di magistratura e forze di polizia. Al sindaco Falcomatà, in un momento così difficile, va la mia solidarietà e del gruppo consiliare del partito che rappresento in Consiglio regionale”.