Sant’Eufemia d’Aspromonte (Reggio Calabria). Ieri, nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria diretta dal primo dirigente Francesco Rattà e del Commissariato di P.S. di Palmi diretto dal commissario capo Francesco Muraca, ha arrestato, in flagranza dei reati di detenzione illegale di munizioni ed armi clandestine e di furto aggravato di energia elettrica, una donna di 60 anni, residente a Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC).
Nello specifico, il personale della Polizia di Stato ha effettuato 6 perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illegalmente detenuto, una delle quali presso l’abitazione della donna. La perquisizione nell’appartamento ha dato esito negativo, tuttavia, in due cantine nella disponibilità dell’arrestata sono state rinvenute e sequestrate 2 pistole, di cui una con matricola abrasa, 1 revolver, 1 carabina con matricola abrasa, vari caricatori, di cui uno per fucile d’assalto e centinaia di munizioni di vario calibro. Tutto il materiale era detenuto illegalmente.
Durante lo svolgimento dell’attività di polizia giudiziaria è stato anche richiesto l’intervento di personale dell’Enel che ha constatato che il contatore della luce installato all’interno dell’abitazione della donna era allacciato in maniera abusiva alla rete elettrica. A conclusione delle formalità di rito, in ottemperanza alle disposizioni impartite dall’autorità giudiziaria competente, la donna è stata ristretta in regime di detenzione domiciliare.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more