Reggio Calabria. Riassetto funzionale, potenziamento ed ammodernamento degli schemi idrici a servizio del comune. Questo il contenuto della conferenza stampa tenuta questa mattina dal sindaco Giuseppe Scopelliti e dalla Sorical (Società Risorse idriche Calabresi). L’obiettivo è quello di superare, in attesa del completamento della diga sul Menta, gli atavici problemi legati all’approvvigionamento idrico nel territorio reggino e quelli relativi alla qualità dell’acqua. A questo sono indirizzati gli interventi previsti dal comune in sinergia con la Sorical.
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Ad illustrare il piano che prevede un sensibile miglioramento del servizio sin dalla prossima estate, il sindaco Giuseppe Scopelliti, Marcello Camera, dirigente comunale dell’unità operativa Manutenzione e Lavori Pubblici, Andrea Iannuzza, capo compartimento Sorical, il direttore generale Sergio De Marco e Demetrio Panella, responsabile di zona. Pur non essendo la questione idrica competenza dell’amministrazione comunale, bensì regionale, Palazzo San Giorgio si è attivato per raggiungere standard ottimali nel settore. Un programma, quello del Comune, partito, con la riqualificazione della rete idrica e la costruzione del dissalatore, pienamente funzionante. In particolare il piano della Sorical e dell’amministrazione di Reggio Calabria, prevede anche l’utilizzo di nuove valvole che consentiranno una diminuzione delle perdite sulla rete, soprattutto quelle notturne, così da recuperare acqua durante il giorno. In questo modo si potranno chiudere i pozzi in città che maggiormente sono interessati dal fenomeno della salinità (Brefotrofio, Possidonea). Prevista dal programma anche l’aumento della fornitura idrica a Modena e San Sperato ed interventi sulla vecchia rete. «Ci siamo preoccupati – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Scopelliti – di attuare iniziative mirate a garantire l’autonomia idrica della città in attesa della diga sul Menta. Ciò rappresenta un esperimento nuovo per la Calabria, tanto da aver indotto altri comuni della regione ad interessarsi a questo schema di lavoro. Vogliamo continuare a dare risposte concrete alla comunità in termini di qualità e qualità del servizio, mantenendo costante l’attenzione sui furti». Per gli interventi sul territorio sono in arrivo 5.200.000 euro dal ministero dell’ambiente, somma che servirà in particolare ad utilizzare 5 pozzi in località Pettogallico, i quali porteranno acqua potabile al centro storico ed in zona nord.
Roto San Giorgio