Reggio Calabria. Partirà il 20 ottobre alle 6 di mattina dalla stazione marittima di Reggio, la petizione popolare promossa dalla Uiltrasporti che ha come obiettivo la richiesta di considerare l’attraversamento sullo Stretto fra la due città Metropolitane di Reggio e Messina, come trasporto urbano e quindi con tariffa gevolata di 1 euro per andata e ritorno. Oggi nel corso della conferenza stampa che Uiltrasporti di Reggio ha tenuto in simultanea con i colleghi sindacalisti di Messina il segretario regionale Uiltrasporti, Giuseppe Bartolo, insieme al segretario provinciale Uil, Pino Zito e al segretario Uiltrasporti, Giovanni Itri, ha illustrato nei particolari i contenuti di un’iniziativa “che – ha detto – sarà capace di fare la differenza rispetto al tanto parlare cui assistiamo normalmente a livello politico su questo argomento. Dobbiamo dare l’opportunità – ha proseguito Bartolo – ai cittadini reggini e messinesi, di vivere a pieno questa città dello Stretto, perché oggi questo non è possibile e la fotografia della situazione attuale peraltro ben testimoniata dalle migliaia di pendolari che ogni mattina devono fare i conti con essa, parla chiaro. Di fatto possiamo dire che ancora nel 2009 tre soli chilometri di mare, per come è congegnato l’attraversamento dello Stretto, corrispondono a trecento chilometri. Basta guardare i tempi e le modalità, una nave ogni due ore quando va bene, per muoversi da una parte all’altra. Lo scenario in cui ci troviamo oggi può essere però incoraggiante con Reggio da una parte, fresca città Metropolitana e dall’altra Messina anch’essa con uguale investitura”. La racocolta delle firme che terminerà il 18 novembre, in concomitanza con il congresso regionale dell’Uil, sarà inviata al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli e ai sindaci di Reggio Calabria e Messina, Giuseppe Scopelliti e Giuseppe Buzzanca.
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