Reggio Calabria. Il governo Berlusconi ha impugnato la legge n.8/2010(collegato alla finanziaria)che delibera(fra le tante cose) la trasformazione dei contratti da part-time a full-time e la possibilità dell’utilizzo dei lavoratori nelle sedi territoriali a loro più vicine.
Dunque l’amministrazione regionale Loiero ha voluto far uscire i precari da una condizione di vita incerta e disagevole.
Quello che fa venire i brividi è che,difronte ad un provvedimento del governo nazionale,fortemente lesivo del diritto al futuro di centinaia di calabresi,chi li rappresenta e li dovrebbe difendere,si lascia andare ad un attacco nei confronti dell’amministrazione regionale uscente,rea di aver legiferato nell’interesse dei lavoratori:qualcuno dovrebbe cominciare a dire a Scopelliti che la campagna elettorale è finita e che adesso ha il dovere di governare e di affrontare le problematiche nell’esclusivo interesse dei cittadini.
In questo senso non servono le dichiarazioni rilasciate dal dg avv.Zoccali che parla di accesso alla pubblica amministrazione tramite concorso(!!)come via esclusiva,ignorando che la trasformazione di contratti da part-time a full-time non rientra nella categoria e generando inutile confusione e disinformazione.
E’ triste dover ricordare come gli LSU-LPU del Comune di Reggio attendono ancora una stabilizzazione,dopo 8 anni di “modello ”,dopo che Enti veramente virtuosi come la Provincia hanno provveduto a svuotare il bacino dei precari e che decine di Comuni hanno stabilizzato aderendo ai bandi regionali ignorati colpevolmente dall’a.c. Scopelliti.
Certo è stato siglato un accordo,quello sì in campagna elettorale,vigileremo affinchè venga rispettato,anche in considerazione delle risorse che il Comune si è impegnato a destinare alla fondazione Ricoveri Riuniti o alla società per l’attrazione degli investimenti.
Nel frattempo siccome la stabilizzazione dei precari fatta dalla Regione è realtà,il neo governatore si impegni in ogni sede,parlando con Fitto o meglio ricorrendo,a tutelare il sacrosanto diritto ad un lavoro stabile ed a tempo pieno conquistato dai lavoratori grazie ad una politica attenta ai loro bisogni.
Il rimpallo di responsabilità,le accuse a chi ha operato prima,non servono ai calabresi,fanno parte di quel teatrino della politica di cui nessuno avverte il bisogno.
Sebi Romeo
Consigliere comunale del PD